FRANCESCO D’ASCENZO

Regista, editor, colorist

Inizia la sua carriera artistica in teatro entrando a far parte del gruppo di artisti romani della ERA DEA, di cui diventa attore e successivamente regista di numerose opere dal carattere sperimentale, tra cui “Il Sotterraneo di Caravaggio”
e “Teresa – L’Ultima Estasi”.

La sua passione per il cinema documentaristico lo spinge alla regia di cortometraggi sulla musica degli anni ’60 e
sulle storie di grandi registi e musicisti italiani, tra cui Gregoretti, Luttazzi e Lizzani. A seguito delle prime regie nel 2009
viene invitato da Citto Maselli e Nino Russo a far parte dell’ANAC (Associazione Nazionale Autori Cinematografici)
presieduta da Ugo Gregoretti.

Nel 2016 presenta all’Ischia Film Festival un corto-doc su Pasquale Squitieri (un omaggio all’artista appena scomparso) ed avvia la lavorazione del documentario “Qualcosa Rimane” (2019): una serie di incontri con grandi artisti italiani
tra cui Carla Fracci, Giorgio Albertazzi, Morando Morandini, Raffaele La Capria, Paolo Villaggio. 

Con quest’ultimo si instaura una particolare amicizia che porta D’Ascenzo a firmare un corto-doc dedicato interamente alla sua figura: “Allafinfinfirifinfinfine”. Il corto doc, distribuito da Prem1ere Film nel 2018, partecipa a più di 40 manifestazioni cinematografiche, aggiudicandosi numerosi premi tra cui: Miglior Documentario al Festival del Cinema di Salerno e al CortoLovere (festival presieduto dal critico Gianni Canova), premio MYFRAME all’interno del MYllennium Award,
assegnato da Rai Cinema e dalla Leone Film Group

Il suo ultimo lavoro, “Qualcosa Rimane” viene presentato nel 2019 in anteprima mondiale al Biografilm Festival e nello stesso anno è vincitore come miglior film del Bellaria Film Festival. Nel Bellaria il documentario riceve anche il premio “Luis Bacalov” per la miglior colonna sonora. Nel 2020 il documentario è selezionato ai Nastri d’argento

Al momento è in fase di pre-produzione il prossimo lavoro documentaristico (prodotto da DUDE). Nel 2021 uscirà la sua prima opera di finzione, un cortometraggio basato su un soggetto dello scrittore Michel Faber.